Pietro Paolo Rubens dipinse a memoria il ritratto della prima moglie Isabella Brant, aggiornandolo alla moda della fine degli anni ’20 del ‘600. La tavola venne probabilmente regalata a Ferdinando de’ Medici dall’elettore palatino all’inizio del XVIII secolo. Nel testo si analizza il ritratto soprattutto nei suoi significati allegorici, in riferimento alla letteratura iconografica del tempo.
Ritratto della moglie Isabella Brant / Paolini, Cecilia. - (2016), pp. 104-105.
Ritratto della moglie Isabella Brant
cecilia paolini
2016
Abstract
Pietro Paolo Rubens dipinse a memoria il ritratto della prima moglie Isabella Brant, aggiornandolo alla moda della fine degli anni ’20 del ‘600. La tavola venne probabilmente regalata a Ferdinando de’ Medici dall’elettore palatino all’inizio del XVIII secolo. Nel testo si analizza il ritratto soprattutto nei suoi significati allegorici, in riferimento alla letteratura iconografica del tempo.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.